Si è riproposto come sempre con grande partecipazione lo scorso 25 e 26 Ottobre, presso i due siti che costituiscono il Parco Archeologico di Paestum e Velia, l’appuntamento col Festival della Filosofia in Magna Grecia, manifestazione a tema filosofico che, fin dalla primissima edizione tenutasi nel 2009, si propone quale elemento fondante del suo essere ed esistere quello di avvicinare i giovani al pensiero degli antichi, in luoghi altamente evocativi come l’antica Poseidonia oggi Paestum ma soprattutto Velia, la greca Elea, che vide nascere, più di 2500 anni fa, due dei maggiori esponenti del pensiero classico, vale a dire Parmenide e Zenone.
Analogamente alle precedenti, anche in questa edizione di fine ottobre centinaia di studenti liceali provenienti da diverse regioni d’Italia hanno avuto modo di sperimentare in prima persona, attraverso visite guidate teatralizzate, laboratori didattici e momenti di confronto e discussione con filosofi e docenti, oltre alla grandiosità del patrimonio monumentale del Parco e del territorio cilentano in generale, anche la ricchezza e la complessità dell’eredità culturale di cui questi luoghi sono stati permeati.
Tema portante anche di questa edizione del Festival è stata Dike, ossia la Giustizia, che nei testi greci antichi veniva presentata come Vergine e lo stesso Platone considera incorrotta, perchè “tale deve essere la Giustizia”. Dike era una divinità, figlia di Zeus e di Thèmis, e secondo Esiodo essa apparteneva alle Ore, per cui aveva quali sorelle Eunomia ed Eirene le quali, come lei, vegliavano sulle opere degli uomini. Questa tematica peraltro, giova sottolinearlo, è stata ripetuta in questa edizione rispetto alla precedente svoltasi lo scorso mese di Aprile, proprio a rafforzare l’importanza che essa riveste anche per gli organizzatori, che ha peraltro suscitato attenzione e spunti di riflessione di estremo interesse fra i ragazzi.
L’organizzazione della manifestazione, curata come sempre in modo sapiente e scrupoloso dalla Presidente, dott.ssa Giuseppina Russo, e che si avvale della preziosissima ed insostituibile collaborazione del coordinatore scientifico Salvatore Ferrara, della referente filosofica, dott.ssa Annalisa Di Nuzzo, e delle guide professionali e preparate dell’Associazione Culturafelix, ha saputo ancora una volta coniugare alla perfezione i momenti di svago, in un certo senso essenziali per un pubblico di ragazzi e ragazze, con quelli propriamente attinenti alle tematiche sviluppate nel corso della manifestazione: imparare a pensare, a concentrarsi sulla complessità delle cose senza rinunciare per questo a momenti di giovialità e di empatica condivisione.
L’idea di istituire un Festival della Filosofia in Magna Grecia nasce nel 2008 ed ha come prima sede l’anno successivo l’antica città di Elea/Velia, in Cilento, dopodichè dal 2012 esso diventa itinerante muovendosi attraverso quelli che possono a ragione essere identificati come luoghi simbolo per la nascita e lo sviluppo del pensiero filosofico occidentale, vale a dire Paestum, Metaponto, Matera, Gallipoli, Lecce, Siracusa, Noto ed Ostuni; dal 2015 approda anche in Grecia, culla del pensiero filosofico antico, ed in particolare ad Atene, Delfi, Corinto ed Epidauro.
L’ Augurio più vero e sincero che può e deve essere fatto ad iniziative di alto spessore culturale, quale sicuramente è il Festival della Filosofia, è che possa costituire sempre un punto di riferimento imprescindibile sia per tutti coloro, ragazze e ragazzi in particolar modo, che hanno la volontà e la giusta curiosità per approcciare allo studio ragionando sulla complessità e non sulle semplificazioni, aspetto quest’ultimo purtroppo sempre più indotto dalla società attuale, sia per le istituzioni a carattere territoriale e nazionale, che possano mostrarsi attente ed in grado di recepire l’enorme valore culturale, sociale ed educativo che la manifestazione reca dentro di sè.
Itinerando 
Sempre un grande mentore nelle sue spiegazioni , complimenti.
"Mi piace""Mi piace"